Il progetto Leandro Pallozzi ed i Vecchi draghi nasce nel 2018. La band sorge, in un contesto storico contrassegnato da un assolutismo economico che investe tutte le sfere della realtà tra cui l’arte, si assiste ad un fenomeno di forte consumismo musicale e di perdita di valore della sua componente tradizionale. Sono sempre meno i nuovi artisti non ancora completamente sulla cresta dell’onda, che dedicano il loro tempo al recupero delle armonie e dei suoni dei grandi nomi del passato. Vi sono al contrario sempre più complessi che svolgono il ruolo di tribute band e al contempo si riproducono forme di cantautorato che costruiscono musica e testi a partire dalla conformistica moda del momento. In tal senso Leandro Pallozzi ed i vecchi draghi, si colloca volutamente in una via di mezzo che si potrebbe definire critica ed anti ciclica, in cui l’originalità sta nel saper creare nuove armonie senza oltrepassare del tutto la musica sorta sulla via Emilia. Proprio per questo l’uso di strumentazioni tradizionali come la fisarmonica, il trombone o il violino, le aree folk, ed il continuo rimando, soprattutto durante le esibizioni dal vivo, al ricordo delle timbriche di alcuni affermati cantautori, sono un marchio di fabbrica caratterizzante l’anima della band.